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Lifting volto e collo
Ringiovanire è l’obiettivo di chiunque, chi più e chi meno. Tutti, bene o male, vogliono sentire l’ebbrezza di tornare ad essere giovani e attraenti, esteticamente parlando, sentendosi in pace con se stessi e con gli altri.
La propria immagine, a cui si dedica tanta cura e approfondimento del dettaglio imperfetto, richiede un’attenzione particolare e costante, soprattutto ad una certa età e in un’epoca all’interno della quale conta tantissimo l’immagine che si proietta di se stessi.
Esteticamente si ricerca sempre la perfezione e lo si fa anche e soprattutto attraverso il cosiddetto lifting facciale e del collo. Si mette in atto una chirurgia di ritorno alla giovinezza che si esplica in un restyling del viso nei punti cardine.
Uno degli interventi più richiesti in assoluto nell’ambito della chirurgia estetica. Ovviamente questo tipo di interventi, come tutti quelli riconducibili all’ambito in questione, presentano delle opportunità, ma anche delle controindicazioni e possibili complicazioni di cui tenere conto.
Intervento lifting volto e collo: procedura e risultati
I lifting che si applicano al viso e al collo presentano delle prospettive molto allettanti per chi decide di dare un’aria più giovanile alla propria fisionomia fisica.
Tutto ciò andrà ad incidere inevitabilmente sull’espressività di una persona nel momento in cui si fanno trasparire determinate emozioni come sorridere, affaticarsi o arrabbiarsi, tanto per dire. Da quel momento in poi, non sarà più lo stesso in questo senso.
Il lifting al volto lo si attua soprattutto per eliminare quegli inestetismi che si formano sulla pelle, tipo intorno agli occhi, al naso o alla bocca, producendo masse di grosso, ad esempio, sul collo e sul mento. Le parti più delicate in questo senso.
Le cause sono da ricondurre ad una certa esposizione al sole prolungata, ma anche allo stress della vita quotidiana e ad un’alimentazione sbagliata che accelerano, in certi casi, il processo di invecchiamento e lo enfatizzano. I tessuti scivolano verso il basso.
Per contrastare tutto ciò, per l’appunto, entra in gioco il lifting cervico facciale attraverso cui eliminare le rughe, l’eccesso di grasso e riposizionare i muscoli del viso, il collo e la mandibola, oltre che distendere la pelle del viso.
Tra gli interventi chirurgici più efficaci e funzionali il cosiddetto lifting del terzo medio del volto o Midface-lift. Altro non è che la zona che va dalle palpebre inferiori fino alla bocca. Il processo di invecchiamento della pelle produce un assottigliamento dei tessuti ripristinabile attraverso questo tipo di operazione. Se si ha un cedimento della cute verso la parte superiore del volto, allora si ha maggiori probabilità di finire sotto le mani di un chirurgo.
Limiti di età non ne esistono per questo tipo di procedure. Da dire che la maggior parte dei pazienti che ricorrono a questo trattamento hanno un’età compresa tra i 40 e i 60 anni generalmente. Una tendenza che si sta sempre più allargando anche a soggetti decisamente più giovani.
Il lifting del volto richiede un’alta specializzazione per chi lo compie e richiede, allo stesso tempo, la predisposizione di una struttura sanitaria adeguata in cui operare. Le complicazioni sono piuttosto rare, ma meglio essere sempre un po’ prudenti, soprattutto quando si ha a che fare con sanguinamento, infezioni et simili.
Nella fase preparatoria di un intervento lifting volto e collo, il chirurgo valuta la qualità della pelle e dei muscoli del volto per ottenere i migliori risultati estetici possibili in base a determinate valutazioni antecedenti.
Si fa un esame clinico generale del paziente e si opera in anestesia locale o generale .
Gli interventi di questo tipo non sono eccessivamente dolorosi e producono solo determinati fastidi localizzati che, però, entro poche settimane scompariranno del tutto. Si deve mantenere per alcune ore un bendaggio post-operazione per evitare che si formino ematomi.
Si consiglia di rimanere a riposo per 48 ore subito dopo l’intervento e fare in modo che riposi anche il proprio viso, preservandolo da movimenti bruschi e improvvisi. Per questo la testa va tenuta sollevata frequentemente durante il giorno.
Dal terzo giorno in poi si può tornare a condurre una vita normale, ma senza esagerare in fatto di attività fisica ed esposizione prolungata al sole. Dopo 7 giorni i punti di sutura vengono rimossi e il gonfiore sul viso, risultato delle prime settimane successive all’intervento, scomparirà anch’esso in maniera progressiva. Il risultato completo e definitivo di sconvolgimento della fisionomia facciale lo si raggiunge soltanto a 6 mesi di distanza dall’operazione lifting effettuata.