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Pulizia naso dopo rinoplastica Napoli

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    Pulizia naso dopo rinoplastica Napoli

    Una delle cose più importanti di un intervento di rinoplastica è sicuramente il decorso post operatorio. Dopo l’intervento, il chirurgo applicherà dei cerotti sul dorso del naso e posizionerà anche il modellatore in alluminio o l’aquapore, che hanno sostituito la striscia di gesso che veniva utilizzata fino a qualche anno fa. Già dopo una settimana si può ritornare in visita dal medico e procedere con la rimozione della medicazione, la quale verrà sostituita.

    L’assestamento post intervento può durare anche fino a cinque-sei mesi e il gonfiore si andrà a ridurre di settimana in settimana. Una delle cose fondamentali che forse non tutti conoscono è la pulizia del naso dopo la rinoplastica. Si tratta di un’operazione essenziale, che consiste nell’effettuare dei lavaggi, generalmente con soluzione salina, per diverse volte al giorno, con l’obiettivo di mantenere quanto più pulita possibile ogni cavità nasale e garantire una corretta respirazione. Ma vediamo nel dettaglio come garantire una corretta guarigione dopo l’intervento di rinoplastica.

    Rinoplastica: cosa fare per evitare rischi durante il post operatorio

    I rischi veri e propri derivanti da un intervento di rinoplastica sono praticamente nulli. Detto questo, il paziente dovrà seguire alcune regole, semplici, ma molto importanti, per evitare qualsiasi ipotetica complicazione o contrattempo. Ecco alcune precauzioni essenziali:

    • Per le prime ventiquattro ore dopo l’intervento, non deve essere lavato il volto;
    • È consigliabile che dopo l’intervento un amico o un parente si occupi di accompagnare il paziente a casa. Ideale sarebbe che qualcuno possa assisterlo per un paio di giorni;
    • Non possono essere consumati alcolici per una ventina di giorni dopo l’intervento; sono poi da evitare i medicinali con base acido-salicilica (utilizzare solo antidolorifici consigliati dal medico);
    • Durante le prime 48 ore è necessario consumare solo alimenti a temperatura ambiente e per i primi quindici giorni circa consumare solo cibi molto morbidi alla masticazione;
    • Evitare di fumare (perché ritarda la guarigione);
    • Evitare di esporsi al sole per almeno quaranta-quarantacinque giorni;
    • Limitare l’azione di soffiarsi il naso e starnutire per un mesetto circa;
    • Evitare di truccarsi fino a consiglio medico;
    • Evitare attività sportiva per un mesetto circa.

    Pulizia naso dopo rinoplastica: tutte le informazioni utili

    Come già accennato precedentemente, per ridurre l’edema post operatorio e velocizzare la guarigione, è sicuramente consigliabile effettuare una pulizia del naso dopo la rinoplastica. Si tratta in linea di massima di massaggi drenanti che partono dalla punta del naso e poi proseguono verso l’alto. Come preciserà stesso il medico, esistono alcuni prodotti specifici da utilizzare per i lavaggi post rinoplastica: di solito questi sono a base di acqua di mare o comunque soluzione fisiologica.

    Ci si può sottoporre a questi lavaggi sdraiandosi sul letto e spruzzandosi il liquido, anche autonomamente, facendo sì che questo giunga nel cavo orale, da cui verrà poi espulso. Potrebbe essere consigliabile utilizzare un cotton fioc imbevuto di acqua mista ad acqua ossigenata per rimuovere le croste tipiche che si palesano dopo la rinoplastica. Altrettanto utile potrebbe essere l’applicazione di uno strato di olio d’oliva sulla superficie interna delle narici; invece, nella zona dei punti di sutura è utile applicare una pomata antibiotica.

    Proprio le croste che si palesano dopo l’intervento sono sicuramente tra i problemi principali e i fastidi più noti. Queste si formano a causa della scarsa idratazione della mucosa; in alcuni casi è più facile che queste si presentino. Per esempio, sono particolarmente diffuse nel caso di:

    • Fumo;
    • Rinite;
    • Clima secco;

    L’effetto collaterale in questione è senza dubbio uno dei più diffusi e di cui si deve maggiormente tener conto. In realtà si tratta comunque di qualcosa di sopportabile, ma in alcuni casi il fastidio potrebbe essere poco tollerabile, a seconda del soggetto. Queste croste non sono altro che muco disidratato rappreso, composto prevalentemente da proteine, acqua e Sali, e che aderisce alle narici e potrebbe persino essere terreno fertile per infezioni, se trascurato.

    Pulizia naso dopo rinoplastica: lavaggi con getto forte

    I lavaggi endonasali quotidiani potrebbero essere davvero la soluzione adatta ad agevolare il decorso post operatorio, favorendo la cicatrizzazione e la corretta idratazione delle mucose. I vantaggi delle irrigazioni nasali risiedono proprio nella possibilità di sostenere l’idratazione costante delle mucose e rimuovere i batteri presenti, mantenendo idratata la zona e soprattutto igienizzata. Cosa che favorisce e velocizza la guarigione dopo l’intervento di rinoplastica.

    Pulendo le cavità nasali, si può eliminare anche efficacemente quella fastidiosa sensazione di naso chiuso, cominciando a respirare in maniera praticamente normale senza difficoltà in breve tempo. Per quanto riguarda la scelta degli spray già pronti presenti in commercio, questi sono di due tipologie, strettamente differenziate a seconda dell’intensità del getto della soluzione salina isotonica presente.

    Sarà il medico a stabilire se sia necessario un getto più forte, oppure no: generalmente la scelta si basa sulla densità delle secrezioni, e sulla quantità di croste presenti. Il getto forte, generalmente, è preferito perché riesce a detergere a fondo, ammorbidendo le croste e rimuovendo quello che è il muco in eccesso. Per una semplice idratazione sarà utile un getto normale.

    Pulizia naso dopo rinoplastica: come effettuare i lavaggi

    Entriamo nel dettaglio per cercare di comprendere come effettuare i lavaggi del naso dopo la rinoplastica. In realtà gran parte della procedura l’abbiamo già accennata precedentemente; non si tratta di una procedura complessa o articolata. Dopo aver acquistato il prodotto consigliato dal medico, potremmo procedere con due passaggi:

    • inclinare la testa di lato;
    • spruzzare la soluzione nella narice in alto (puntando quindi il getto verso l’orecchio).

    Non è da escludere che la soluzione goccioli dalla narice stessa in cui è stata spruzzata, visto che può essere chiuso il canale, ma questa operazione ripetuta più volte durante il giorno avrà gli effetti sperati. Se le croste dovessero persistere anche dopo diversi lavaggi, allora potrebbe essere necessario un ulteriore consiglio o atto pratico del medico. Senza dubbio, ribadiamo, i lavaggi nasali dopo l’intervento di rinoplastica sono essenziali per velocizzare il decorso post operatorio e per aiutare a rimuovere eventuali batteri, favorendo una guarigione rapida ed efficace.

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