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Lipofilling Napoli quanto dura il risultato
Una delle ultime tendenze nel campo della chirurgia estetica è sicuramente il lipofilling, un intervento che svolgo a Napoli. Si tratta di un’operazione di rimodellamento che ha come scopo quello di aumentare il volume in alcune zone del corpo che hanno perso volume. Questo tipo di operazione è conosciuta anche sotto il nome di intervento di lipostrutturazione, consiste nell’aspirazione di una determinata quantità di grasso da una parte del corpo considerata donatrice, e si conclude con il trapianto del grasso prelevato in un’altra area del corpo.
La quantità di adipe prelevato, quindi, serve a riempire le zone del corpo più vuote, il principio è simile a quello di un classico filler. Parliamo di una vera e propria tendenza del momento, attualmente, infatti, sono sempre di più le donne che richiedono al chirurgo plastico questo tipo di intervento per volumizzare e migliorare l’aspetto di glutei, seno, polpacci e viso.
Nella maggior parte dei casi, si interviene con questa operazione quando si avanza con l’età, quando si esce da periodi di stress eccessivo o di diete drastiche, che hanno provocato un dimagrimento repentino.
Tra le domande più frequenti che le donne pongono ai loro medici, prima di procedere con l’operazione, c’è sicuramente quella relativa alla durata dei risultati del lipofilling, quella relativa alle modalità e ai tempi dell’intervento e quella che fa riferimento ai periodi antecedenti e successivi all’operazione.
Caratteristiche principali del lipofilling: come si svolge l’intervento
Indice
Abbiamo detto in precedenza che il principio del lipofilling è simile a quello di un comune filler, in realtà esistono alcune differenze, mentre quest’ultimo prevede iniezione di acido ialuronico all’interno dei tessuti,
l’intervento di lipofilling, invece, va a riempire le zone vuote con il grasso prelevato dallo stesso paziente.
In questo caso, trattandosi di tessuto adiposo e naturale, ci sono meno rischi relativi ad intolleranze e allergie a sostanze esterne.
L’operazione viene eseguita generalmente, in anestesia locale, in day-surgery, solo in alcuni casi specifici il medico decide di sottoporre il paziente ad una anestesia generale o spinale se il quantitativo di grasso da prelevare è maggiore. L’intervento prevede un’aspirazione di una certa quantità di tessuto adiposo mediante una cannula molto sottile, capace di prelevare il grasso senza danneggiare e lesionare la zona interessata.
Solitamente, il grasso viene prelevato da zone del corpo dove è più facile trovarne in eccesso, ad esempio, dai fianchi, dall’addome, dalle cosce, dai glutei e così via. Recentemente la dott.ssa Nele ha descritto una nuova tecnica di lipofilling per cui il grasso viene prelevato dalla bolla di Bichat ( bichectomia) e viene processato per poi essere re infiltrato nella paziente.
Una volta prelevato, il tessuto adiposo viene purificato e successivamente si procede con il suo impianto nella zona che si desidera riempire e rimodellare. L’operazione ha una durata approssimativa di trenta minuti, ma può variare a seconda dei casi, arrivando anche ad un massimo di due ore. Infine, una volta terminato l’intervento, il chirurgo procederà con un adeguato bendaggio elastico che proteggerà tutta la zona del corpo dove il grasso è stato aspirato.
Quali zone è possibile rimodellare
L’obiettivo del lipofilling è quello di migliorare l’aspetto di alcune parti del corpo, facendolo apparire ringiovanito e perfetto. Solitamente, questo tipo di operazione viene effettuata per definire alcune zone del viso, come zigomi, guance, mento e labbra, oppure per riempire glutei e polpacci e rimodellare seni ridotti di volume.
Il trattamento, inoltre, non ha soltanto fini estetici, ma in alcuni casi, è utile a guarire tessuti lesi e ferite.
L’operazione in questione viene effettuata anche con lo scopo di correggere difetti post traumatici/chirurgici, è utile a guarire in alcuni casi le piaghe da decubito, serve a recuperare la salute in seguito a gravi ustioni, riempie e migliora le zone cicatrizzate ed è anche utile alla correzione di fibrosi tissutale. Secondo alcuni studi, è emerso che il tessuto adiposo è una fonte molto preziosa di cellule staminali e quindi, è di notevole interesse per le nuove moderne tecniche di ingegneria tissutale.
Quanto durano i risultati dell’operazione? E come bisogna comportarsi prima e dopo l’intervento?
L’operazione di lipofilling è considerata un trattamento semipermanente, poiché la percentuale del grasso trapiantato viene assorbita del 30-40% dal corpo. Nel giro di un anno circa il volume si riduce di questa percentuale e ciò che non viene riassorbito rimane stabile nel tempo.
Prima di procedere all’operazione, il paziente, inoltre, deve sottoporsi ad alcune visite che sono utili a pianificare accuratamente le varie fasi dell’intervento. Ovviamente, il medico dev’essere informato dello stato di salute del paziente e soprattutto, deve sapere se assume alcuni farmaci in particolare. Nella fase pre-operatoria vengono anche fotografate le zone del corpo dove bisogna intervenire, in modo da poter confrontare il prima e dopo il rimodellamento.
Subito dopo l’intervento, si consiglia al paziente di seguire una serie di accorgimenti per facilitare il processo di guarigione. Solitamente, il ritorno alle attività normali e quotidiane è previsto dopo pochi giorni nel caso in cui le zone aspirate siano state limitate, mentre è necessario qualche giorno in più di riposo nel caso in cui il grasso prelevato sia di quantitativo maggiore.