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Cicatrice addominoplastica come evolve

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    Cicatrice addominoplastica come evolve?

    Cicatrice addominoplastica come evolve

    L’addominoplastica è uno degli interventi che, nel corso del tempo, ha avuto una evoluzione che ha portato a una migliore convalescenza e anche a una evoluzione della cicatrice migliore rispetto agli anni scorsi. Accanto al chiedersi dopo quanto tempo si vedono i risultati, ci si domanda come ci si deve comportarsi con la cicatrice che, inevitabilmente, dovrà essere fatta dopo l’operazione di addominoplastica.

    Cicatrice addominoplastica dopo un mese: cosa succede?

    Partiamo subito da un punto: può essere normale che dopo un mese dall’addominoplastica, la cicatrice sia ancora un po’ rossa. Non solo: può risultare anche un po’ gonfia e provocare dei piccoli dolori. Ci sta, del resto ho scritto sul mio blog un approfondimento su cos’è l’addominoplastica.

    Se trenta giorni possono essere un termine abbastanza lungo, bisogna comunque comprendere che è necessario dare il tempo al corpo di guarire e di produrre collagene per rinforzare il tessuto dove è avvenuta la cicatrice. In ogni caso, però, ci sono alcune cose che si possono fare per alleviare questa situazione. Si può, ad esempio, su consiglio del proprio chirurgo, applicare una crema idratante sulla cicatrice. Inoltre, c’è da ricordarsi che, almeno nelle prime settimane, è assolutamente sconsigliata l’esposizione ai raggi del sole (ed è proprio per questo che, spesso, gli interventi di addominoplastica non si fanno in estate). Infine, terzo e ultimo consiglio: anche se il prurito può essere difficile da sopportare, è sempre meglio non grattarsi!

    Addominoplastica, cicatrice dopo sei mesi: si vede ancora?

    Dopo sei mesi, sicuramente il dolore è nullo o quasi. Anzi, già dal secondo mese, a dire il vero, si possono cominciare a vedere i primi risultati concreti, cioè che il gonfiore tende a diminuire giorno dopo giorno. Ovviamente, tutto ciò succede se si rispettano tutti i consigli che il chirurgo dà ai propri pazienti, come ad esempio l’indossare la fascia elastica addominale, che ha una funzione fondamentale: contenere la muscolare, in modo che non ‘strappi’ la cicatrice e rovinare tutto il percorso post operatorio.

    Piccolo suggerimento: se dopo sei mesi si dovesse riscontrare una minore sensibilità cutanea, non bisogna preoccuparsi. È un qualcosa che persiste per diverso tempo ma che, poi, scomparirà.

    Cicatrice addominoplastica dopo un anno: come si evolve?

    La cicatrice, dopo un anno dall’operazione di addominoplastica, è stabilizzata, di colore rosa chiaro. Dodici mesi, infatti, sono il termine minimo per cui si cominciano a vedere i primi risultati concreti ed entro 18 mesi si conclude tutto il percorso post operatorio. Qualora, ovviamente, non dovessero esserci complicazioni.

    Tatuaggio per coprire la cicatrice post addominoplastica: è possibile?

    Sì, è possibile fare un tatuaggio per coprire la cicatrice dopo l’intervento di addominoplastica. Anche in questo caso, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a professionisti del settore, anche un dermatologo. In generale, si può dire che il tatuaggio può essere fatto a patto che la cicatrice non sia recente. E per recente si intende almeno 18 mesi. Un altro aspetto importante da tenere bene in mente è il dolore: rispetto a un tatuaggio fatto su una parte del corpo che non ha subito interventi, in questo caso è possibile sentire più dolore, anche per il semplice fatto che il tatuatore potrà essere costretto a ripassare più volte su quel punto.

    Vuoi saperne di più? Prenota una visita presso lo studio della dottoressa Gisella Nele a Napoli, in via Riviera di Chiaia 127, inviando un messaggio su WhatsApp.

     

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